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Metalli pesanti nei fiumi della Groenlandia

12 dicembre 2023 | Bärbel Zierl

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Gli studi sul campo condotti dal ricercatore dell'Eawag David Janssen nel sud della Groenlandia dimostrano che i metalli pesanti presenti nei fiumi sono in gran parte di origine naturale e che l'influenza dell'attività mineraria e agricola è stata trascurabile, almeno durante il periodo di osservazione.

I fiumi della Groenlandia trasportano concentrazioni insolitamente elevate di metalli pesanti, tra cui rame, zinco, oro, argento, platino, piombo e mercurio. Molti di questi metalli pesanti sono tossici. Tuttavia, in basse concentrazioni, alcuni di essi sono nutrienti importanti e necessari per i microrganismi e per l'uomo. Tuttavia, anche concentrazioni eccessive di questi metalli sono dannose. Mettono a rischio la vita nell'ambiente artico e l'intera rete alimentare, dal plancton ai pesci e all'uomo.

Gran parte dei metalli pesanti proviene da fonti naturali, poiché la Groenlandia è naturalmente ricca di metalli. Tuttavia, anche le attività minerarie hanno contribuito in passato alle elevate concentrazioni locali, come hanno dimostrato studi precedenti. Di recente, l'interesse per l'estrazione industriale è aumentato, poiché il riscaldamento globale sta sciogliendo i ghiacciai ed esponendo sempre più terreno. Questo rende l'estrazione più facile sia dal punto di vista logistico che economico. Di conseguenza, vengono rilasciate sempre più licenze per l'esplorazione e l'estrazione di metalli.
 

Ex campo minerario a Nyhavn, Groenlandia orientale, per una miniera di piombo e zinco vicino a Mesters (Foto: David Janssen).

Da dove provengono i metalli pesanti presenti nei fiumi della Groenlandia?

David Janssen, responsabile del gruppo di ricerca di geochimica acquatica presso l'istituto di ricerca acquatica Eawag, sta ora studiando come le attività umane locali, come l'estrazione mineraria e l'agricoltura, e i cambiamenti ambientali antropogenici globali, come il cambiamento climatico, influenzino le concentrazioni di metalli pesanti. "Vogliamo capire dove si verificano le alte concentrazioni in Groenlandia e se queste sono di origine naturale o dovute all'intervento umano", spiega David Janssen. "Siamo anche interessati a capire se i metalli possono influenzare le acque costiere depositandosi direttamente nell'estuario o trasportati in mare".

Nelle estati del 2022 e del 2023, il chimico e un'équipe sul campo hanno analizzato numerosi fiumi della Groenlandia meridionale e orientale. Gli studi sono stati sostenuti dall'Istituto Polare Svizzero e dalla Fondazione Leister. "Ogni giorno abbiamo caricato la nostra mini attrezzatura da campo su piccole imbarcazioni o elicotteri e siamo partiti per i fiordi della costa meridionale e orientale della Groenlandia", racconta David Janssen. Il team sul campo ha raccolto campioni d'acqua con un palo telescopico e ha misurato la conduttività e la temperatura dell'acqua. Sul posto, i ricercatori hanno filtrato i campioni d'acqua e li hanno preparati per le varie analisi a Eawag.
 

David Janssen prepara i campioni d'acqua subito dopo il campionamento per le successive analisi (Foto: Christiane Leister).

Metalli pesanti per lo più di origine naturale

I fiumi analizzati coprono un'ampia gamma di usi del suolo. Hanno origine nella tundra, in paesaggi glaciali, in aree agricole e in regioni con depositi noti di metalli. Ciò consente ai ricercatori di trarre conclusioni sulle fonti dei metalli pesanti contenuti e di valutare se i cambiamenti nell'ambiente, come il riscaldamento globale e i cambiamenti nell'uso del suolo, stiano contribuendo all'aumento delle concentrazioni di metalli pesanti.
 

Fiumi dell'area di studio nella Groenlandia meridionale e orientale (Foto: David Janssen)

I primi risultati mostrano che le influenze umane, come l'estrazione mineraria e l'allevamento di ovini, molto diffuso in Groenlandia, sono trascurabili. I metalli pesanti trovati provengono in gran parte da fonti naturali, cioè dalle rocce dei rispettivi bacini idrografici. "I nostri risultati positivi e quelli simili di altri gruppi di ricerca in Groenlandia possono aiutare i vari gruppi di interesse e la popolazione locale a prendere decisioni più informate su dove, se e come continuare a sviluppare le risorse in modo ecologico", conclude David Janssen.

Lui e il suo team stanno ora analizzando i dati in modo più dettagliato per determinare i fattori naturali specifici che controllano le concentrazioni di metalli pesanti, nonché i nutrienti presenti nei fiumi e la loro importanza per l'oceano costiero. Nell'estate del 2023, i ricercatori hanno anche ampliato l'area di studio nella Groenlandia orientale con ulteriori campionamenti.

Finanziamento

Gli studi sono stati sostenuti dall'Istituto Polare Svizzero e dalla Fondazione Leister.
 

Immagine di copertina: David Janssen raccoglie campioni d'acqua dai fiumi della Groenlandia meridionale per analizzarne il contenuto di metalli pesanti e nutrienti (Foto: Julian Charrière).