Processo decisionale della società

La domanda di acqua sta aumentando. Ma gli interessi sono molto diversi. Mentre gli uni vogliono acqua potabile pulita, gli altri utilizzano i corpi idrici per ricavarne energia e per la produzione di generi alimentari. I fiumi e i laghi servono però anche come habitat per piante e animali nonché come spazi ricreativi per noi umani. L’acqua in combinazione con le piante sta inoltre acquisendo importanza nelle zone d’insediamento per mitigare il surriscaldamento delle città a causa del cambiamento climatico: in questo caso si parla di «infrastrutture verdi e blu». L’utilizzo sostenibile dell’acqua e dei corpi idrici richiede quindi spesso complessi processi decisionali e compromessi per poter gestire l’acqua e i corpi idrici in maniera sostenibile. Nei suoi progetti di ricerca, la Eawag studia come poter instaurare con successo questo dialogo.

Per affrontare efficacemente le grandi sfide globali come il cambiamento climatico o la contaminazione con i pesticidi, è importante capire come le persone prendono le decisioni e come interagiscono i vari gruppi d’interesse. Cos’è che motiva le persone a rivedere e adattare il loro comportamento? E cosa invece glielo impedisce? Come collaborano i vari gruppi d’interesse: popolazione, politica, amministrazione, economia, associazioni o ONG? Quale valore ha l’ambiente nelle reti sociali? E quale ruolo può e deve giocare la scienza in queste reti?

Molti ambiti della società sono oggigiorno dinanzi a una svolta. La produzione di energia o l’approvvigionamento idrico e la potabilizzazione ne sono degli esempi. È necessaria una profonda trasformazione per l’uso sostenibile e il riutilizzo delle risorse naturali. Contestualmente, le Nazioni Unite hanno approvato 17 obiettivi di sviluppo sostenibile per promuovere la pace e il benessere a livello mondiale, tra cui l’obiettivo 6: «Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico-sanitarie». I ricercatori e le ricercatrici della Eawag di scienze ambientali, scienze dell'ingegneria e scienze sociali stanno analizzando, mediante progetti inter e transdisciplinari, come può essere messa in atto la transizione verso una maggiore sostenibilità e come poter raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.